La margherita è un fiore molto comune, capace di spuntare spontaneamente anche laddove non ci si aspetterebbe di trovarlo. Nei prati come sul ciglio delle strade, infatti, il bianco brillante dei suoi petali spicca sullo stelo lungo e delicato, donando una serena allegria ai passanti. Appartenente alla famiglia delle Asteracee, la margherita cresce a ciuffi e ha bisogno di terreno umido e di molta acqua per crescere in vaso. In genere, ha bisogno della luca diretta del sole e deve essere protetta dal vento e dal freddo pungente.
La margehrita è da sempre utilizzata in cucina per la preparazione di infusi e spesso viene impiegata come tranquillante naturale o come rimedio contro la tosse e i dolori intestinali; inoltre, risulta essere anche un ottimo condimento per gustosi piatti, in primi insalate.
Questo fiore delicato, che vanta origini antichissime, oltre agli usi domestici, racchiude significati molto profondi: esso è infatti reclamato come insostituibile consigliere. Lo storico "m'ama o non m'ama", romantica interrogazione fatta dall'amante desideroso di sapere se ricambiato del proprio amore, è solo uno dei tanti usi "alternativi" a cui si è soliti ricorrere. Regalare delle margherite, infatti, significa promettere un amore fedele, ma solo se donate durante un appuntamento a due. La presenza di terzi trasforma il messaggio in una richiesta di complicità da custodire gelosamente in gran segreto.
Donare una margherita alla persona che ha dichiarato i propri sentimenti vuol dire richiedere del tempo per riflettere sul da farsi.
E in passato?
Nel Medioevo, la corona di margherite, se indossata da una donna, segnalava una proposta di matrimonio appena accettata mentre se usata come ornamento per gli scudi dei cavalieri, rappresentava una manifestazione d'affetto da parte della propria dama innamorata nonché un buon auspicio per il ritorno dalla battaglia.
Andando ancora indietro nel tempo, alcuni studiosi hanno scoperto che nell'Antica Roma si era soliti piantare delle margherite davanti le proprie abitazioni come segno di buona fortuna.
Insomma, questo fiore, che, storicamente, possiede intrinseche valenze positive, viene donato per compiacere la persona amata e per esaltarne le doti di bellezza, purezza, semplicità e candore che tanto la accomunano alla margherita stessa, il più umile dei fiori.
La margehrita è da sempre utilizzata in cucina per la preparazione di infusi e spesso viene impiegata come tranquillante naturale o come rimedio contro la tosse e i dolori intestinali; inoltre, risulta essere anche un ottimo condimento per gustosi piatti, in primi insalate.
Questo fiore delicato, che vanta origini antichissime, oltre agli usi domestici, racchiude significati molto profondi: esso è infatti reclamato come insostituibile consigliere. Lo storico "m'ama o non m'ama", romantica interrogazione fatta dall'amante desideroso di sapere se ricambiato del proprio amore, è solo uno dei tanti usi "alternativi" a cui si è soliti ricorrere. Regalare delle margherite, infatti, significa promettere un amore fedele, ma solo se donate durante un appuntamento a due. La presenza di terzi trasforma il messaggio in una richiesta di complicità da custodire gelosamente in gran segreto.
Donare una margherita alla persona che ha dichiarato i propri sentimenti vuol dire richiedere del tempo per riflettere sul da farsi.
E in passato?
Nel Medioevo, la corona di margherite, se indossata da una donna, segnalava una proposta di matrimonio appena accettata mentre se usata come ornamento per gli scudi dei cavalieri, rappresentava una manifestazione d'affetto da parte della propria dama innamorata nonché un buon auspicio per il ritorno dalla battaglia.
Andando ancora indietro nel tempo, alcuni studiosi hanno scoperto che nell'Antica Roma si era soliti piantare delle margherite davanti le proprie abitazioni come segno di buona fortuna.
Insomma, questo fiore, che, storicamente, possiede intrinseche valenze positive, viene donato per compiacere la persona amata e per esaltarne le doti di bellezza, purezza, semplicità e candore che tanto la accomunano alla margherita stessa, il più umile dei fiori.